I microcopy possono aggiungere emozioni e personalità a una pagina, consentendo una migliore connessione con l’utente, affrontando dubbi o preoccupazioni che l’utente potrebbe avere e riducendo l’incertezza e la resistenza, guidandolo verso la conversione in maniera del tutto naturale e attraverso un flusso intuitivo.
Scrivere frasi significative e accattivanti aiuta anche a indicare la qualità di un sito ai motori di ricerca perché la User Experience è un elemento importantissimo per Google per definire se un sito offre contenuti di valore.
Pensateci un attimo: ogni volta che usiamo un sito o un’app, leggiamo piccoli testi che ci guidano. Questi testi – i microcopy – sono ovunque. Sono nei pulsanti, nei messaggi di errore, nelle notifiche. E possono fare la differenza tra un’esperienza frustrante e una fluida e piacevole.
Ma non tutti i microcopy sono uguali. Ci sono due tipi principali: funzionale ed emozionale.
Esempi? I testi nei pulsanti come “Invia”, le istruzioni nei moduli, gli avvisi di sicurezza. Un classico? “Consegna garantita prima di Natale”. Riduce l’ansia e aumenta la fiducia.
Un esempio? WeTransfer, che invece di dire solo “Aggiornato”, scrive “Nuovo e splendente”. Piccolo dettaglio, grande impatto.
Funzionale o emozionale? La risposta è entrambi!
Il microcopy funzionale aiuta l’utente a non perdersi.
Il microcopy emozionale lo fa sentire a casa.
E quando un sito riesce a fare entrambe le cose, l’esperienza utente diventa davvero differente.
Non succede spesso, vero? Ma quando accade, ci sorprende. Ci fa sentire coinvolti, quasi come se il sito stesse parlando direttamente a noi. E questo è il potere del microcopy creativo: può trasformare un’esperienza digitale ordinaria in qualcosa di diverso.
Ma come si fa a sorprendere un utente con poche parole? Ecco alcuni trucchi semplici ma efficaci:
Usa l’umorismo.
Una battuta ben piazzata, un gioco di parole intelligente, un tocco di ironia… possono rendere la navigazione più divertente. Un errore 404 può dire semplicemente “Pagina non trovata”, oppure “Oops! Sembra che questa pagina sia andata a farsi un caffè.”
Dai rassicurazioni inaspettate.
Gli utenti esitano a lasciare i loro dati? Un semplice “Promesso: niente spam, solo cose belle!” può abbassare le barriere e aumentare la fiducia.
Personalizza l’esperienza.
Rivolgiti agli utenti per nome o fai riferimento alle loro azioni precedenti. Un “Bentornato, Luca! Pronto a riprendere da dove eri rimasto?” può trasformare un’interazione anonima in qualcosa di speciale.
Aggiungi curiosità .
Un piccolo dato divertente o una statistica inaspettata possono catturare l’attenzione. Se vendi scarpe, perché non scrivere: “Sapevi che in media una persona fa 7.500 passi al giorno? Facciamoli comodi!”
Adatta il messaggio al momento della giornata.
Un sito potrebbe dire “Buongiorno! Serve un caffè?” al mattino, e “Buona serata! Rilassati, te lo meriti.” di sera. Un piccolo dettaglio, ma che rende l’esperienza più umana.
Dai una personalità al tuo brand
Prima di scrivere qualsiasi parola, chiediti: Chi è il mio brand? È amichevole? Ironico? Elegante? Definisci la tua voce e usala con coerenza.
Sii chiaro e conciso
Il microcopy deve essere come una segnaletica perfetta: diretto, semplice e immediato. Niente gergo complicato, niente parole superflue.
Costruisci fiducia
Le persone esitano prima di inserire dati personali o fare acquisti online. Rassicura: “I tuoi dati sono al sicuro con noi”, “Reso gratuito entro 30 giorni”. Piccoli dettagli che fanno una grande differenza.
Guida gli utenti senza farli pensare troppo
Orienta l’utente con call to action chiare: “Prova gratis per 7 giorni”, “Scopri come funziona”, “Scarica ora”. Più la scelta è ovvia, più è efficace.
Personalizza l’esperienza
Mostrare contenuti rilevanti al momento giusto fa sentire ogni utente speciale. Un “Bentornato!” dopo una pausa può rendere un’esperienza digitale più umana e coinvolgente.
Immaginate di visitare una landing page. A volte, bastano poche parole ben scelte per farci sorridere, incuriosire o convincerci a compiere un’azione. Questo è il potere del microcopy. Non è solo testo, è una strategia.
Ecco alcuni esempi di microcopy in azione:
IKEA – Un semplice messaggio di “Benvenuto” rende l’esperienza più calda e accogliente.
McDonald’s – Le call to action sono dirette e invitanti, guidando l’utente con semplicità: “La lista dei desideri”
Freitag – Trasforma l’iscrizione alla newsletter in un’esperienza divertente: “Bene, ci sei. (Quasi)”
Tabs – Sottolinea la fiducia con una garanzia di rimborso, migliaia di recensioni a 5 stelle e oltre 200.000 clienti soddisfatti.
ConvertKit – Aggiunge note scritte a mano, dando un tocco umano e personale alla landing page.
Paypal – Unisce motivazione e azione: “Semplificati la vita. Compra online subito.”
Mulino Bianco – Personalizza l’esperienza utente con messaggi diversi a seconda dell’ora del giorno, rendendo la comunicazione più empatica.
Spotify – Non dice solo “Iscriviti gratis”, ma offre 60 giorni a 0 euro, giocando con i numeri per enfatizzare il vantaggio.
Airbnb – Trasforma il classico “Cerca” in un invito emozionale, suggerendo una destinazione e accendendo la fantasia dell’utente.
"Se avessi avuto più tempo, avrei scritto una lettera più breve"
Fonti:
https://www.parklab.eu/microcopy-ux-writing/
https://www.seozoom.it/microcopy-web-efficaci-guida/
https://lapennadelweb.com/microcopy-parole-migliorano-user-experience-lasciano-il-segno/
https://www.shopify.com/it/blog/design-della-landing-page
https://it.semrush.com/blog/esempi-microcopy-come-trasformare-piccoli-testi-in-grandi-risorse/
https://thesis.unipd.it/retrieve/ab85547a-ebad-4a21-bfc0-a375ba6b025c/Comina_Arianna.pdf.pdf
https://www.ied.it/news/landing-page-efficace-progettazione-microcopy
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