Riprogettare il tuo sito web è parte integrante della gestione di un’azienda con una presenza online di successo.
Man mano che conosci meglio i tuoi clienti, il tuo business deve adattarsi di conseguenza, compreso il branding digitale.
Come hai potuto osservare sui social, i siti web di aziende multinazionali come Nike, Coca Cola, Apple o Microsoft, sono sempre nuovi.
La ragione per cui queste grandi aziende mantengono i loro siti aggiornati non è casuale e non è solo perché vogliono essere alla moda.
Quali possono essere i vantaggi
della ristrutturazione di un sito web
Mantenere aggiornato il design del tuo sito web genera benefici monetari reali e tangibili. Probabilmente non c’è bisogno di convincerti che deve essere fatto, dato che stai leggendo un articolo sull’argomento.
Sicuramente non hai lo stesso budget per riprogettare il tuo sito come fanno Nike o Coca Cola, ma questo non significa che tu non possa vedere risultati significativi attraverso un processo di ristrutturazione efficace del tuo sito. La nota dolente è che devi farlo correttamente e seguire un processo semplice e logico tenendo conto delle regole di Google.
Migliorare la percezione del tuo marchio e aumentare il tasso di contatti in entrata.
Non c’è niente di male nel riprogettare il tuo sito web solo perché è obsoleto e restituisce un’immagine “vecchia” del tuo marchio (azienda). Tuttavia, per ottenere l’obiettivo, devi per forza avere un’idea o una meta in mente per poi attuare i cambiamenti.
I criteri per la formulazione di un obiettivo devono essere “SMART”che è un acronimo per specific, measurable, accepted, realistic, timely, che deve quindi essere specifico, misurabile, riconosciuto, realistico e scadenzabile.
Lo scopo di riprogettare il proprio sito web non è solo quello di aumentare la conversione dei visitatori in lead qualificati. Lo scopo principale è riuscire a comunicare con potenziali clienti che non ci conoscono.
Migliorare la percezione del tuo marchio è la parte più critica dell’obiettivo, ma è difficile da misurare con precisione.
Poiché conosci già il tuo tasso di conversione, potrai valutare se la ristrutturazione del sito web ha spinto l’ago nella giusta direzione!
Alcuni esempi di altri obiettivi che potresti voler considerare:
Sebbene la maggior parte degli obiettivi di ristrutturazione del sito web saranno indirizzati da un punto di vista commerciale e quindi aumentare i tassi di conversione, raggiungere clienti più importanti, aumentare i valori del carrello, un’altra delle ragioni per ristrutturare è quella di mantenere l’usabilità e l’accessibilità in linea con gli standard moderni e aiutare i propri utenti a trovare ciò che stanno cercando.
Una volta individuati i vostri obiettivi, è il momento di mettere insieme tutti i pezzi per iniziare la ristrutturazione.
BRANDING MANUAL
La tua azienda potrebbe non avere un Branding Manual (si tratta di una guida visiva dell’immagine promozionale della tua azienda), il che non è un problema. Dovrai pensarci come prima cosa in questa fase. Come requisito minimo, dovrai elencare i colori e il tipo di caratteri che vuoi usare.
Se sei in possesso di un Branding Manual, assicurati di inviarlo all’agenzia web che si occupa del processo di ristrutturazione del sito web.
CONTENUTI
Il contenuto è di solito il punto critico nel design dei siti web. La maggior parte dei casi quando il design e il branding del tuo sito web necessitano di un aggiornamento, anche il contenuto del sito andrebbe rivisto.
Il nostro consiglio è di dedicare del tempo a questo passo prima di cominciare la ristrutturazione, decidendo quali contenuti mantenere e quali eliminare perché obsoleti o non più attinenti alla realtà attuale.
Vuoi che il tuo sito sia unico e creativo? Ispirati guardando quello che fanno le imprese simili alla tua.
Per il design di un sito web esistono grandi risorse per potersi ispirare. Dribbble è probabilmente il posto migliore per iniziare. È una piattaforma dove i designer mostrano i loro lavori. Un’altra che vale la pena osservare è Behance che è la vetrina Adobe.
Se vuoi essere davvero creativo e fuori dagli schemi, puoi dare un’occhiata a Awwwards. Attenzione, però, non tutti i progetti che vedrete su queste piattaforme sono ottimizzati per la conversione e il SEO.
Infine, dovrai esaminare i siti dei tuoi concorrenti. Considerando che lo scopo sarà di fare meglio di loro, assicurati di prendere appunti e di segnarti quali sono secondo te le debolezze del loro design in modo da non ripeterle.
Il modo più semplice per non smarrire la tua “ispirazione” è creare un documento di Google e annotare le URL. Se vuoi essere ancora più preciso, puoi fare degli screenshot delle parti che ti hanno colpito.
Devi identificare da quale tipo di dispositivo proviene la maggior parte del tuo traffico: mobile, tablet o desktop, perché questo influenzerà il tuo design. Se la maggior parte del tuo traffico proviene da mobile, inizia il tuo design da mobile e ridimensionalo fino al desktop.
A seconda di quante funzionalità ha il tuo sito, potresti voler considerare di iniziare con il wireframing per capire la disposizione generale degli elementi.
L’utilizzo del wireframing è eccessivo per la maggior parte dei siti web, ma può essere utile se si sta progettando di costruire qualcosa di più complesso di un sito semplice.
INIZIA DALLA HOME
La homepage del tuo sito è il tuo gioiello della corona. È la pagina che la maggior parte dei tuoi visitatori vedrà e spiega cosa fai. Dovrebbe essere la prima cosa che viene ristrutturata e il resto del sito ne seguirà lo stile.
Le animazioni sono molto popolari nel 2022. Quasi tutte le grandi aziende tecnologiche hanno incorporato qualche tipo di animazione nel loro design e non c’è motivo per cui tu non debba fare lo stesso. Le animazioni aggiungono stile al tuo marchio e aiutano a il tuo sito a distinguersi.
Il processo di design e quello di sviluppo devono essere strettamente intrecciati. È facile progettare elementi che sembrano grandiosi ma che sono difficili da sviluppare, alcune semplici modifiche al design possono evitare perdite di tempo e denaro.
Prima di iniziare lo sviluppo, dovrai decidere quale tecnologia usare.
WordPress è il re di internet. È una piattaforma complicata con cui lavorare come sviluppatore, ma fa quasi tutto bene. Per siti complessi esistono altre alternative, come Laravel, Drupal, Joomla, Magento etc…
Per i profani esistono le piattaforme Webflow, Wix e Squarespace. Sono molto difficili da ottimizzare e raramente riescono a passare i controlli delle prestazioni di Google. Se non hai un budget ridotto all’osso, ti sconsigliamo l’uso di queste piattaforme.
Il passo finale di qualsiasi processo di ristrutturazione del sito web è quello di assicurarsi che tutto funzioni. Tieni sempre a mente che lo scopo principale della riprogettazione è quello di migliorare il tasso di conversione dei visitatori in clienti. Non puoi farlo senza una qualche forma di analisi e un modulo di contatto funzionante.
Assicurati di controllare che i numeri del traffico del tuo sito in Google Analytics. Allo stesso modo, invia il tuo modulo di contatto e controlla che venga consegnato alla casella di destinazione corretta.
Capire se la tua ristrutturazione ha avuto successo può essere un processo stressante. L’ultima cosa che vuoi scoprire è che hai speso un sacco di soldi e non hai ottenuto i risultati che ti aspettavi.
Il trucco è quello di costruire abbastanza data points per misurare accuratamente l’efficacia del tuo redesign. Come regola dovresti avere degli indicatori di Google Analytics collegati ai pulsanti che gli utenti selezionano per attivare azioni come l’iscrizione alla tua newsletter o l’acquisto di un prodotto.
Importanti elementi da indagare prima e dopo la tua ristrutturazione, sono il tempo medio sul sito, la frequenza media di rimbalzo e i percorsi effettuati degli utenti.
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